Marzo 2021: il covid ci costringe alla didattica a distanza...perché non proporre un lavoro di gruppo “a distanza”? Per gli studenti è anche una scusa per vedersi. Così prende l’avvio il “progetto Icaro”: ci inventiamo un pianeta che non esiste, che orbita attorno al sole tra Marte e Giove ed iniziamo il percorso. L’obiettivo è quello di scoprire la massa e il raggio dell’orbita di questo pianeta immaginario e di creare un sito internet che raccolga i contenuti incontrati durante il percorso. Il progetto coinvolge tutti i ragazzi di prima che si rimboccano le maniche, si organizzano tra loro e si incontrano su meet, in gruppetti di massimo cinque studenti. Si dividono i ruoli, pianificano le attività, raccolgono ed organizzano materiale per arrivare a realizzare il loro sito. C’è chi si impegna di più, chi di meno, chi si appassiona all’attività e fa le ore piccole per creare un logo del proprio gruppo o cercare video e materiali e chi preferisce l’arma del “copia-incolla”, ma tutti arrivano in fondo. Alcuni gruppi realizzano siti sorprendenti: chi per originalità, chi per ricchezza e completezza, chi per stile. Come premiarli, al di là del semplice voto? Spunta l’idea del concorso: chi vince finisce sul sito della scuola. Nasce “Concors-Icaro”. Nella prima fase ogni classe vota i due siti preferiti tra quelli creati al suo interno e che accederanno alla fase due. Nella seconda fase, tutti gli studenti di prima votano i siti preferiti. Ecco allora i link ai siti vincitori, quelli che “sono saliti sul podio” (due sono arrivati a parimerito):

Gruppo 1F_TAU

https://sites.google.com/view/tau-is-the-impostor/home-page

Gruppo 1F_ELETTRONE

https://sites.google.com/serraeducation.net/csi-with-elettrone/crime-scene-investigator

Gruppo 1A_ELETTRONE

https://sites.google.com/serraeducation.net/icaro-cinematica-dinamica/home-page

Gruppo 1B_MUONE

https://sites.google.com/view/muone1b/home

Una menzione speciale anche per il gruppo 1F_Quark (https://sites.google.com/serraeducation.net/1f-quark-icaro/home-page) che, pur non essendo arrivato al podio, si è distinto per lo stile originale e per aver saputo parlare di fisica a partire da scene di famosi film.

Un grazie e tanti complimenti a tutti gli studenti che hanno partecipato a questa avventura, nonostante le avverse condizioni ambientali ed un grazie all’istituto che ha concesso agli studenti questa occasione di visibilità.