L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza del nostro sistema educativo. La scuola italiana, infatti, vuole essere una comunità accogliente nella quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione degli alunni con disabilità è un obiettivo che la scuola dell’autonomia persegue attraverso una intensa e articolata progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio.

Il progetto:
come lo sport possa reintegrare le persone che per nascita o per un incidente hanno subito delle malformazioni articolari e non.
Il progetto rivolto alle classi quinte è partito dal presupposto che tutti almeno una volta nella vita, dobbiamo mettterci nei panni di queste persone.

Agli studenti abbiamo cercato di spiegare come un non vedente si orienta nello spazio circostante, di come sia difficile muoversi in un ambiente non famigliare senza una gamba o con una parte del corpo paralizzatio. Attraverso le storie trasmettere quel senso civico che molte volte viene a mancare.
Ci siamo recati a Montecatone rehabilitation institute più volte. Abbiamo ascoltato le storie, ed abbiamo capito, che tutti ce la possono fare. 
Attraverso lo  sport qualcuno ha potuto riscattare la propria vita Federico Blanc capitano della nazionale di sitting volley ne è la dimostrazione. L'abbiamo incontrato durante la settimana dell'approfondimento, insieme agli amici del volley club Cesena. Ci ha parlato di come lo sport sia un veicolo fondamentale di socializzazione ed integrazione e di quanto questo l'abbia aiutato a superare molte difficoltà.

Come ultima cosa la realizzazione del video, che vuole essere un traccia da percorrere insieme. Sono i rumori dello sport , la colonna sonora. Bisogna essere abili per vincere delle medaglie. L'orgoglio di ascoltare una telecronica e sentirsi parte integrante di una nazione deve farci riflettere.
Grazie a Cesena Volley ed a tutto lo staff per la loro attiva partecipazione. Un grazie speciale al preside Paolo Valli dell'ITE Serra per aver creduto in questo progetto.