Regione Emilia Romagna domanda contributo libri di testo a.s. 2010/2011.

CIRCOLARE IN MATERIA DI FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO PER L’ANNO SCOLASTICO 2010/2011

 

 

La presente circolare indica le regole generali cui attenersi in merito alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’a.s. 2010-2011.

 

1. BENEFICIARI

 

Il provvedimento riguarda gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado le cui famiglie presentino un valore ISEE, calcolato con riferimento ai redditi 2009, inferiore o uguale a 10.632,94 Euro.

Si sottolinea quindi che il provvedimento non attiene agli alunni della scuola primaria, per i quali vige quanto previsto dall’art. 156 comma 1 D.Lgs.297/94.

 

2. TEMPI

 

Termine per la raccolta delle domande redatte sul modello – allegato B – che ripropone quello concordato in sede di gruppo di lavoro istituzionale tra Regione, Province e Comuni capoluogo, è il 10 novembre 2010.

Termine per la trasmissione da parte delle Province alla Regione del modello allegato C nel quale sono evidenziati i dati relativi al numero dei beneficiari e della spesa complessiva ammissibile per ogni Comune, è il 1 dicembre 2010.

Nel rispetto di tali scadenze, le Province definiranno termini e modalità per il ricevimento dei dati da parte dei Comuni del proprio territorio.

Al fine di semplificare le operazioni e a puro titolo esemplificativo si fornisce un modello – allegato D - che i Comuni potranno utilizzare per la raccolta dei dati e la successiva trasmissione alle Province.

 

3. COMPETENZE

 

Salvo diversi accordi da stipularsi a livello locale, competente all’erogazione del beneficio è il Comune di residenza del richiedente. Si ricorda in proposito che il DPCM 320/99 così come integrato dai DPCM 226/00 e 211/06 prevede la facoltà di avvalersi della collaborazione delle scuole nella fase di raccolta delle domande e di erogazione del beneficio.

Al fine di semplificare e rendere più rapide le operazioni di attribuzione del buono libro per i richiedenti residenti in una Regione, diversa dalla Regione Emilia Romagna, che applichi il criterio della frequenza competente all’erogazione del beneficio è il Comune sul cui territorio si trova la scuola frequentata dallo studente.

Qualora poi il richiedente risieda in una Regione diversa dalla Regione Emilia-Romagna, che applichi il criterio della residenza la domanda dovrà essere trasmessa al Comune di residenza e per conoscenza (quindi in copia) alla Regione di residenza (nell’allegato E si riporta il prospetto riepilogativo dei criteri adottati dalle diverse Regioni).

Al fine di poter corrispondere il beneficio a tutti i potenziali destinatari, la Regione Emilia-Romagna provvederà ad inviare a tutte le Regioni una comunicazione riassuntiva delle procedure, modalità e tempi previsti nella presente circolare  (allegato F).

 

4. VINCOLI NELL’EROGAZIONE DEL BENEFICIO

 

Essendo il provvedimento finalizzato a garantire la gratuità o semigratuità dei libri di testo, nell’erogazione del beneficio il Comune dovrà tenere in considerazione il costo della dotazione libraria adottata dalla scuola frequentata nel rispetto dei tetti, differenziati per anno e tipologia di scuola.

Per l’a.s. 2010/2011 si intendono riconfermati gli importi stabiliti nel Decreto n. 41 dell’8 aprile 2009 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nelle more dell’adozione del Decreto da parte del Ministero per l’a.s. considerato.(allegato G).

 

Ai sensi della legislazione vigente, fatto salvo il rispetto dei vincoli citati e nel quadro delle risorse disponibili i Comuni assegneranno i benefici in oggetto secondo il principio dell’uniformità di trattamento. In particolare essi potranno utilizzare secondo il fabbisogno effettivo, e perciò a reciproca integrazione, le quote di risorse destinate agli alunni della scuola dell’obbligo e delle scuole secondarie superiori.

 

5. LE ASSEGNAZIONI A CONSUNTIVO

 

Nel caso di un fabbisogno complessivo regionale superiore alle risorse disponibili di Euro 3.905.372,00, la Regione Emilia-Romagna provvederà a calcolare la percentuale di riduzione che sarà applicata ai singoli fabbisogni provinciali, computati Comune per Comune. I Comuni attribuiranno gli importi così risultanti agli aventi diritto nel rispetto dei vincoli di cui al punto 4) della presente circolare.

 

A mero titoli di esempio:

 

Risorse disponibili:                                                                                    Euro 3.905.372,00

Fabbisogno regionale (= somma dei consuntivi provinciali)                 Euro 4.800.000,00

 

Rapporto (a)/(b): 81%

 

Seguendo l’esempio, ciascuna Provincia riceverebbe pertanto un’assegnazione dell’81% di quanto consuntivato e trasferirebbe a ciascun Comune del suo territorio l’81% del fabbisogno da questi rendicontato. A sua volta il Comune liquiderebbe ad ogni singolo beneficiario l’81% dei costi ammissibili.

 

6. CASI SOCIALI

 

Qualora i Comuni decidano di anticipare, attraverso il ricorso a risorse proprie, la spesa per l’acquisto dei libri di testo a favore delle famiglie in condizioni economiche più disagiate, essi potranno trattenere sui trasferimenti ricevuti dalle Province a tale titolo gli importi anticipati, corrispondenti alle quote spettanti alle famiglie, nella stessa percentuale stabilita dalla Regione a consuntivo, a seguito dell’operazione di raffronto fra risorse disponibili e fabbisogno di cui al precedente punto 5 (nel caso esemplificato, nella percentuale dell’81%).

 

L’individuazione dei “casi sociali”, a favore dei quali procedere come sopra, spetta ai Comuni competenti sulla base della normativa vigente in materia.

 


Documenti allegati:
Documento allegato ...Domanda contributo libri di testo.

Categoria: Informazione e serviziData di pubblicazione: 07/10/2010
Sottocategoria: SegreteriaData ultima modifica: 14/09/2011 08:40:21
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